L'orrore e la metafora: Jordan Peele torna al suo horror "sociale" con un film rozzo ma potente, che ne mette in luce i difetti e moltiplica le potenzialità.
Il giovanissimo Ryan Coogler conferma le sue qualità realizzando un blockbuster molto personale e avvincente, capace di guardare alla realtà socio-politica di oggi.