Pur ponendolo a confronto con il peso di spettri e assenze, Vince Gilligan concede a Jesse Pinkman la quadratura del cerchio e la possibilità di una nuova vita.
Il sentimento del contrario secondo Raphael Bob-Waksberg, ovvero perché lo show targato Netflix è diventato una delle migliori (e più dolorose) serie degli ultimi anni.