Un film che è l’apice dell’ambizione cinematografica di Zack Snyder, un cinecomic che racconta i pregi e i limiti della contemporaneità audiovisiva e si fa memento della superficiale preparazione della Warner nella guerra contro la Marvel.
Louis Malle incastra il racconto di una passiona proibita entro un melodramma da toni freddi e perfettamente calibrati, ove il tempo presente è solo la messinscena inconscia di un antico trauma.