Al TFF41 una gioiosa parabola sull'energia rivoluzionaria dell'infanzia, fiaba contemporanea elettrica e veloce sugli imprevisti dell’esistenza e su come affrontare il dolore mantenendo acceso il ricordo.
Al suo esordio cinematografico, Phaim Bhuyin realizza un omaggio imperfetto ma viscerale dedicato a un quartiere brulicante di vita e contraddizioni culturali.