Polanski e Skolimowski si improvvisano chirurghi plastici e tendendo le immagini in una trazione assieme virtuale e plastica, materica e volatile, mettono in scena la forma simbolica del nuovo aggressivo capitalismo finanziario.
Nel film che segna l'incontro tra Olivier Assayas e Roman Polanski l'atto di creazione artistica diventa un gioco pericoloso con la propria metà oscura.