Il debutto di Autumn de Wilde è una fedele quanto personale trasposizione austeniana, che con agilità si trasforma da giostra frenetica a trabocco emozionale.
L'esordio folk horror di Robert Eggers si rivela film stratificato e complesso, atipico e mesmerizzante, ove stregoneria ed emancipazione del Femminile formano un tutt’uno.