Punto d'arrivo dell'immaginario erotico della femme fatale, un film saturo di eccessi narrativi e di sesso dopo il quale il neo-noir diventa affare di forme e superfici de-eroticizzate.
Nella costruzione di un universo da nerd, il sequel del cult di Fleischer si dimostra totalmente incapace di uscire dal proprio mondo per dialogare con il presente.
Dietro lo zombie movie più serafico della storia del cinema, Jarmusch racconta la crisi di un'industria culturale che divora sé stessa, naturale continuazione dei morti-in-vita che circondano i vampiri innamorati Adam ed Eve.