Si conclude la storicizzazione del mito postmoderno, l'ultimo film di Bond-Craig chiude un arco narrativo che per riflessione simbolica, storica e linguistica non ha pari nell’immaginario pop contemporaneo.
Apice produttivo di casa Netflix, la miniserie diretta da Cary Fukunaga manca di profondità e sguardo, quel che resta è un viaggio nell’inconscio di povero di scrittura che spesso sconfina nel banale.