Cinema di possessione schizofrenica, infestato di storie, volti e corpi tutti da raccontare, il film di Spike Lee per Netflix è sbilanciato e prolisso, ma è un ritratto importante di una legione inascoltata che non possiamo ignorare.
Operazione "larger than life" dalla portata epica enorme, un punto di svolta nella storia del cinema e dell'intrattenimento che porta a compimento 11 anni di narrazione espansa confermando le basi del Marvel Cinematic Universe.
Il giovanissimo Ryan Coogler conferma le sue qualità realizzando un blockbuster molto personale e avvincente, capace di guardare alla realtà socio-politica di oggi.