Hill torna dietro la macchina da presa con un western atipico e contraddittorio che, nonostante tutti i limiti, conferma l'amore del regista per il cinema di genere e il suo potenziale di provocazione.
Guillermo del Toro rivisita il classico di Collodi ribaltandone totalmente la morale e ripensando il racconto, dando risalto con la stop-motion alla dimensione artigianale e plastica del proprio cinema.
Si conclude la storicizzazione del mito postmoderno, l'ultimo film di Bond-Craig chiude un arco narrativo che per riflessione simbolica, storica e linguistica non ha pari nell’immaginario pop contemporaneo.