Noir metropolitano in grado di esaltare il genere e raccontare porzioni importanti del reale, a partire dal modo in cui impiega e rende per immagini la città, argomento troppo a lungo disimparato dal nostro cinema e qui, finalmente, vivificato.
Adattando per la prima volta Eduardo De Filippo, Martone reinventa di nuovo il suo cinema ma non ne perde la cifra essenziale, la capacità di riscoprire la letteratura per parlare dell’oggi.