L'ultimo film di Kenneth Branagh è un viaggio sentimentale in un mondo filtrato dalla memoria; la sua Belfast è un microcosmo utopico che cristallizza la bellezza e la dona al nostro immaginario collettivo.
Il risciacquo nella contemporaneità fa male al personaggio di Robin Hood. Il romanticismo della leggenda popolare muore sotto i colpi del montaggio intensivo e di scelte stilistiche al limite del kitsch.