Un gesto di fede dovuta, un’ulteriore scavo nella nascita mostruosa di una nazione, un affresco che riporta l’immagine del cinema americano a forme di epica e classicità perdute. L’occhio si spalanca.
Debutto nel mainstream per i registi di "Starry Eyes". Ma il "Pet Semetary" 2019, tra look televisivo e paura di calcare la mano, non ha ragioni per sostituirsi all'originale.