Prosegue la rilettura da parte di Gordon Green e Danny McBride del mito horror carpenteriano, boogeyman che diventa qui incarnazione delle paure collettive insite nel tessuto sociale e della loro proliferazione virale.
Il sequel prodotto da Carpenter riporta al centro il tema del Male e gioca con il ribaltamento tra preda e cacciatore, tuttavia Gordon Green non sembra davvero entrare nelle logiche del genere horror.
Lo spazio dedicato alle figure femminili e l’intensa interpretazione di Lee Pace nei panni di John DeLorean fanno di questa spy-comedy di Nick Hamm un’opera al contempo godibile e sfaccettata.