Punto d'arrivo dell'immaginario erotico della femme fatale, un film saturo di eccessi narrativi e di sesso dopo il quale il neo-noir diventa affare di forme e superfici de-eroticizzate.
L'ultimo cortometraggio del greco Lanthimos è una raggelante e straniante riflessione sul senso (precario, incerto) dell’identità, dove la routine quotidiana del protagonista si infrange di fronte all'assurdo.