Echi folk horror attraversano il terzo film di Ben Wheatley, regista fuor di etichette e categorie, se non l’intento a raccontare l’uomo e il suo corpo attraverso il conflitto e il rapporto con lo spazio.
L'esordio dietro la macchina da presa del produttore Ant Timpson ha il sapore dei suoi horror più riusciti, ma con una marcia in più. Grazie anche all'apporto di un Elijah Wood al suo meglio.