Distribuito nel 1971, il seminale folk horror di Piers Haggard racconta il mondo in subbuglio della fine degli anni '60 del Novecento e la rivolta dei figli contro i padri.
Tra le rappresentazioni più realistiche dell’Inghilterra del Seicento, l'ultimo film di Reeves è un melodramma cupo e pessimista che abbandona ogni dimensione fantastica e si oppone allo spirito edonista della Swinging London dell’epoca.