L'ultimo titolo di Park Chan-wook ha la misura del grande cinema, tra le levità e le tensioni di una storia d'amore colma di speranza e di un desiderio dalla forza abbacinante.
Bi Gan è il nuovo talento del cinema cinese contemporaneo, e quest’opera seconda sospesa tra genere, espressione estetica e riflessione metalinguistica sul dispositivo lo conferma pienamente.