Un film, magnifico, che riesce nel compito assai arduo di far convivere l’intensità formale tipica del cinema di Paul Thomas Anderson all’illusione spettatoriale di assistere allo scorrere di una vita colta semplicemente nel suo farsi.
Dietro lo zombie movie più serafico della storia del cinema, Jarmusch racconta la crisi di un'industria culturale che divora sé stessa, naturale continuazione dei morti-in-vita che circondano i vampiri innamorati Adam ed Eve.
Il western dei fratelli Coen è un parco divertimenti popolato da caricature e utili idioti, un gioco privo d'amore o empatia in cui si mette alla berlina la tragica casualità della condizione umana.