L'esordio di Felipe Gálvez Haberle è un'allucinata opera di demistificazione, un western revisionista su un passato irrisolto e mai davvero pacificato. Su MUBI Italia.
Il cinema politico di Larraín trova un'altra forma obliqua per mettere in scena il potere, ragionando sul neoliberismo come struttura ritornante, dissimulata nel vuoto delle immagini.
L'esordio di Théo Court è un confronto con l'immagine dell'orrore attraverso la prospettiva di chi ne è stato l'artefice. Una discesa morale nel cuore di tenebra cileno che riflette sullo sguardo per rischiarare le ombre di un passato sanguinoso.