Smarcandosi dalle ambizioni e sofisticazioni di alcuni film precedenti, l’ultima opera della Pixar diretta da Enrico Casarosa si affida a semplicità narrativa e fascino visivo.
Mike Flanagan chiude la sua "trilogia della perdita" con un melodramma onirico privo di un'identità definita che lo conferma tra i più originali registi horror della sua generazione.
Il nuovo episodio della saga Predator è un campo di battaglia tra autore e produzione, un film schizofrenico in cui Shane Black non riesce a tenere unite personalità e necessità di franchise.