Riflessione etica sul doppio e lo sguardo, sommerso tra echi di Mann e Campion, è con "Bestas" di Sorogoyen il thriller dell'anno, asciutto e potente come pochi nel cinema recente.
Schrader trova il punto conclusivo della sua trilogia sul cinema trascendentale e si concede un momento di straordinaria libertà espressiva, in cui non solo teorizza sui presupposti teologici dei propri maestri ma guarda con commozione alla propria carriera.
La serie tv di Barry Jenkins sprofonda nel passato sanguinoso dell'America schiavista, scoprendo nell'inconscio bianco americano un violento sentimento di paura verso i neri messi in catene.
David Michôd firma un originale Netflix che ringiovanisce il materiale di partenza ma ne appiattisce le potenzialità e le dinamiche potenzialmente più forti.