Il film più cupo di Del Toro, e anche il più lontano dai suoi stilemi, scoperchia e disinnesca i trucchi da prestigiatore dello stesso regista, in una parabola morale sul cinema e i suoi inganni.
Kaufman racconta un disturbante viaggio metaforico nel cervello di una mente frantumata in egual misura dal desiderio di rivalsa e da un senso opprimente di fallimento
Dopo il divisivo "Star Wars – Gli ultimi Jedi", il regista Rian Johnson si cimenta in un giallo ludico che mette alla berlina i vizi della società statunitense.
L'autentico manifesto fondativo di un cinema fatto di padri e figli che si legittimano e aiutano a vicenda, ribaltando le apparenze per vincere le paure.