Tratto dal romanzo di Sally Rooney, Normal People bilancia l'assenza del testo letterario con una potenza visiva che amplifica in ogni inquadratura le emozioni dei suoi personaggi, fino a suscitare un coinvolgimento quasi epidermico.
Il primo esperimento seriale di Alex Garland affronta quanto già sondato nel suo cinema, ma con un sistema di ingranaggi che intreccia suggestioni science-fiction, teologia e discorso teorico sull'immagine in un risultato persino più convincente.
L'universo narrativo di Stephen King diventa terreno fertile per la serie originale prodotta da J.J. Abrams per Hulu, tra trovate suggestive e passi falsi.
L'adattamento televisivo del romanzo di Stephen King seduce lo spettatore con il suo miscuglio di viaggi nel tempo, amori e potenze sovrannaturali, ma perde inesorabilmente al confronto col libro