Un film sul presente, sull’alienazione, sul narcisismo, sulla “vetrinizzazione” dell’io e del corpo. Sul pericoloso cortocircuito tra reale e virtuale, tra presenza e assenza.
Il lungometraggio d'esordio di Serragnoli è un'opera di barriere fisiche ma soprattutto emotive, un lento superamento dei limiti spazio-temporali attraverso la forza dell'amore materno
Con la vera storia del Pentcho, la nave che salvò centinaia di ebrei dall’Olocausto, Stefano Cattini parte da lontano per raccontare le migrazioni di oggi