La trasposizione filmica dell’omonimo romanzo di Jack Ketchum, seppur assai imperfetta, regala interessanti spunti di riflessione sul rapporto tra opera letteraria e grande schermo.
Dal genio di Ketchum, con la regia accorta e precisa di Gregory Wilson, una storia di (poco) amore, (tanto) odio e dolore, senza redenzione. La provincia americana e i suoi orrori.
Opera autenticamente laica, non laicista, sulle aberrazioni della religione e l’inadeguatezza della scienza; uno sguardo lucido e pessimista sui limiti della condizione umana
Basato su eventi realmente accaduti, il film di Boll è un claustrofobico e riuscitissimo trattato sulla violenza, sulle dinamiche del branco e sulla relatività dei concetti di etica e morale.
Sulla scia del nuovo cinema horror indipendente americano, a metà strada tra Larry Fessenden e Ti West, We Are Still Here riesce a farsi breccia nel cuore degli appassionati.
Il secondo lungometraggio di McKee indaga le dinamiche, già abbondantemente sondate, della solitudine nella/della diversità, costruendo però un’inaspettata “storia dell’occhio” tenera e brutale
Ancora un mockumentary, per uno sguardo gelido e spietato su un Paese troppo impegnato a guardare sè stesso per accorgersi dell'orrore che cova in grembo.