L'esordio folk horror di Robert Eggers si rivela film stratificato e complesso, atipico e mesmerizzante, ove stregoneria ed emancipazione del Femminile formano un tutt’uno.
Con una buona dose di consapevolezza espressiva, Jim Mickle pone le basi per il suo immaginario apocalittico in un horror politico e sfacciatamente artigianale
Un monster movie in piena regola, notturno e claustrofobico, ancorato fedelmente alle coordinate di genere più essenziali: nessuna implicazione sociale o politica, ma soltanto puro entertainment.
Il passaggio dall’American Dream all’American Nightmare e la nascita del New Horror in un documentario di grande impatto, con molti pregi tattici, ma strategicamente incompiuto.