Nel primo capolavoro di Wong Kar-wai, l'ossessione per il tempo che passa alimenta un melò decostruito e frammentato, sospeso tra i destini di più personaggi in cerca della felicità.
L'esordio di Wong Kar-wai, riproposizione sgangherata del viscerale Mean Streets di Scorsese, è animato da una carica emotiva avvolgente che anticipa la poetica e i sentimenti dei lavori successivi.
Il cuore elettrico di un cinema affamato di tempo, amore e vita, dentro una città bastarda e straordinaria in cui la modernità si brucia e si rigenera.