Ingiustamente ignorato, quello di Shyamalan è un film sfrontatamente naif e fanciullo, teorico ed emozionante, che si consegna allo spettatore con una sincerità contagiosa.
Sospeso tra dimensione politica ed esistenziale, il secondo film di Mitchell è un complesso racconto di formazione sul passaggio all'età adulta in un contesto privo di sostegno sociale e familiare.