A picco sul mare ligure, un grande edificio ospita una casa di riposo per anziani marinai. Rada ne racconta la quotidianità e insieme i ricordi di un passato evocato con desiderio e malinconia.
Il racconto di un licenziamento improvviso e ingiustificato apre la riflessione sulle spietate dinamiche psicologiche, sociali e culturali che caratterizzano il nostro presente.
La quotidianità di tre personaggi in un luogo straniante dove tutto sembra immobile. Caputo costruisce, al suo esordio, una messa in scena caratterizzata da un acuto piglio documentaristico.
Al suo quarto documentario, Fabrizio Ferraro ritrae con mano invisibile il processo creativo di due importanti jezzisti, per svelare l'inafferabile miracolo della percezione artistica