Adattando per la prima volta Eduardo De Filippo, Martone reinventa di nuovo il suo cinema ma non ne perde la cifra essenziale, la capacità di riscoprire la letteratura per parlare dell’oggi.
Martone chiude la sua riscrittura della giovane nazione Italia con il film che più si apre alla fede e alla necessità umana di credere in qualcosa, all'interno di una riflessione che abbraccia le grandi utopie del Novecento.
Il primo capitolo della trilogia ideale che Mario Martone dedica alla Storia d’Italia e alle persone che la muovono. Semplicemente, uno dei film italiani più importanti e decisivi del XXI secolo.
Nato dall'esperienza artistica di "Teatri Uniti", l'esordio cinematografico di Martone è il racconto errabondo, dimesso e assieme partecipe, degli ultimi giorni di vita del matematico Caccioppoli, interpretato magnificamente da Carlo Cecchi.