L'ultimo film di Tarkovskij, disponibile nella videoteca di MUBI, è l’Alpha e l’Omega del cinema, un reset necessario che passa attraverso la preghiera e la fiducia nel mistero. Della visione e della vita.
L'opera prima di Alexander Zolotukhin, allievo di Sokurov, mescola suoni e voci orchestrali con la vicenda bellica del giovane soldato Alexey, in un incontro di corpi e/o fantasmi che è forma aperta, non drammaturgica ma immaginativa.
La presenza in catalogo di un film simbolo della Nouvelle Vague, movimento cinefilo per antonomasia, è il segno che lungi dall’essere morta, la cinefilia ai tempi dell’OTT è un amore più vivo che mai.
Una corsa a capofitto tra spazi mentali, vertigine congelata che tenta di farci vacillare a ogni svolta. MUBI ci dà occasione di riscoprire il penultimo film di Billy Wilder, perla dimenticata e oggi cartina tornasole per riflettere sulla natura fluida del dispositivo cinematografico.
Il film di Cristophe Honoré disponibile su MUBI è una rêverie a cui abbandonarsi, un flusso di pensieri in grado di risvegliare i più personali fantasmi interiori.