Smarcandosi dalle ambizioni e sofisticazioni di alcuni film precedenti, l’ultima opera della Pixar diretta da Enrico Casarosa si affida a semplicità narrativa e fascino visivo.
La giornata dell'adolescente Danielle a un funerale ebraico diventa pretesto per un racconto spassoso che mette sotto accusa i propri personaggi con arguzia e ironia
Chloé Zhao pone l’obiettivo della macchina da presa esattamente all’incrocio tra mito e realtà, e mette in scena il cortocircuito che si genera a partire da questo incontro/scontro.