Sorrentino torna ad affrontare il tema della morte con leggerezza vera e presunta, ma questa volta oltre il trucco esiste l'emozione autentica di un'amicizia, sentimento che argina maniera e furbizia.

Kolossal utopico di derivazione spielberghiana, dove il talento visivo di Brad Bird viene soffocato da uno script disomogeneo e sbrigativo.

L'apocalisse di Mickle saccheggia un intero immaginario resuscitando, con brutale genuinità, vampiri e derive distopiche

Il ritorno di Mad Max è un capolavoro anarchico in cui futurismo e femminismo si incontrano in un distillato di cinema purissimo.

La Via Crucis di un prete, nel secondo film da regista di John Michael McDonagh

La prima parte di una coppia di film tratti dal manga shonen disegnato da Hajime Isayama

Film pesantemente affetto da una crisi di identità, incerto fra action movie e opera di denuncia politica, con un trio di attori mortificato da personaggi privi di spessore e verosimiglianza

Tra epica cavalleresca e barocco italiano, Garrone costruisce un mondo visivamente stupefacente che smarrisce però il cuore e l'emozione

Vincitore del Premio della Giuria allo scorso Festival di Cannes nella sezione Un certain regard, quello dello svedese Ruben Östlund è un film che ricerca ossessivamente il disumano nell'umano.

L'ennesimo dramma vampiresco per Neil Jordan si trasforma in un elegante sebbene imperfetto ritorno alle origini formali del suo cinema